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Ipertensione: consigli per una corretta alimentazione

Piccoli accorgimenti per grandi benefici

Secondo gli ultimi studi in italia si stima che circa 15 milioni di persone soffrono di ipertensione ovvero di un aumento della pressione arteriosa, ma la cosa più curiosa è che solo la metà di essi
sa di esserlo.

Inoltre molti ipertesi sembrano non assumere farmaci, oppure non seguire correttamente le indicazioni del medico. Tra le persone che soffrono di ipertensione si nota che in molti si mantiene l’abitudine al fumo, oppure presenta sovrappeso ed obesità, diabete e colesterolo alto, tutti fattori di rischio che possono aggravare la patologia.

Secondo gli esperti, nelle forme più lievi o più responsive, uno stile di vita sano (ovvero il movimento ed una sana alimentazione) può rappresentare addirittura la sola terapia.

Inoltre, nella persona che assume farmaci, una sana alimentazione aiuta a potenziare l’efficacia dei farmaci antipertensivi, permettendo laddove possibile di ridurre la posologia e/o il numero dei farmaci assunti.

Oltre ad alimentarsi correttamente è opportuno togliere i chili in eccesso, soprattutto quelli accumulati nel girovita (la cosidetta pancetta) in quanto è questo eccesso di grasso che con meccanismi patologici può causare o favorire l’aumento della pressione arteriosa. Con questo non vuol dire che dobbiamo essere tutti magri, ma stabilire con il proprio medico o nutrizionista un peso accettabile a cui arrivare ci può sicuramente portare a dei benefici non solo pressori.

Insieme all’alimentazione e ad un peso accettabile occorre seguire alcune piccole raccomandazioni
come astenersi dal fumo e dall’alcol, fare l’attività fisica.

Consigliato il nuoto, camminate o passeggiate in bicicletta anche solo per 30-40 minuti al giorno almeno 3/4 volte alla settimana.

corretta alimentazione per ipertensione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa dobbiamo mangiare per curare l’ipertensione?

Sicuramente dobbiamo avere un’alimentazione sana ed equilibrata che comprenda tutti i gruppi alimentari. Vediamo insieme alcuni punti.

Partendo dalla prima colazione, preferire prodotti integrali sulle nostre tavole dovremmo eliminare o limitare molto grissini, crackers, e focacce e far spazio a pane da farina integrale o farine di grani antichi o farine ai cereali.

Consumare farina integrale vuol dire fare il pieno di sostanze nutritive preziose: oltre alle fibre,
che favoriscono l’escrezione del colesterolo con le feci, queste farine apportano anche di carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e composti antiossidanti che favoriscono il buon metabolismo e proteggono il cuore.

E’ inoltre necessario ridurre l’introito di sodio che non è rappresentato soltanto dal sale da cucina
aggiunto alle pietanze, ma proviene soprattutto dai quantitativi nascosti nei prodotti industriali
e/o nei cibi artigianali come i prodotti da forno sopra elencati.

Il primo suggerimento è quello di usare spezie ed aromi, al posto del sale, per insaporire le pietanze, limitare i prodotti confezionati.

Nella nostra alimentazione può essere auspicabile aumentare l’apporto di calcio e potassio che contribuiscono a diminuire i livelli pressori: per questo motivo dovremmo consumare almeno 5 porzioni sia di frutta che di verdura al giorno, e almeno 2/3 porzioni di legumi alla settimana.

FOCUS: Ricetta consigliata: Insalata lenticchie e zucca

Ingredienti per 4 persone:

250 g di zucca gialla
200g di lenticchie rosse
1 cucchiaino di harissa
origano secco, timo e maggiorana

Preparazione:

Pulite e tagliate la zucca a tocchetti. Ponetela in una ciotola e conditela con l’harissa e l’olio EVO.

Distribuite i tocchetti di zucca in una placca ricoperta da carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per una ventina di minuti o finché non risulterà morbida.

Nel frattempo lessate le lenticchie ed unitele poi con la zucca, l’origano secco, il timo e la maggiorana tritati ed un filo di olio EVO.

L’harissa che è una salsa di origine tunisina a base di peperoncino e spezie (aglio, cumino, coriandolo), se non l’avete a disposizione potreste sostituirla con del peperoncino e del cumino in polvere.

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