Il rapporto che ognuno di noi ha con il cibo certamente non dipende solo dal fatto che “abbiamo fame”.
È risaputo che il cibo non solo ci nutre e sostiene ma funge anche da ricompensa endogena lasciandoci una sensazione di piacere che ci appaga per qualche ora.
Proprio per questo motivo quando siamo tristi, per esempio, ci tuffiamo nel cioccolato, o su cibi iper gustosi ma anche iper calorici.
Spesso metterci a tavola diventa un vero e proprio rito del piacere.. dopo una giornata di lavoro, o di stress, in cui abbiamo gestito milioni di cose diverse, sederci a tavola di fronte a qualcosa che ci piace e ci appaga è quasi una routine.
Tuttavia tendiamo a dimenticarci delle care vecchie parole del filosofo Feuerbach: “L’uomo è ciò che mangia!”.
Dobbiamo ricordarci che il cibo per noi, è come la benzina per la nostra macchina!
Avete mai provato a mettere del Diesel in una macchina a benzina?!?.. beh dopo un po’ si ferma e il conto del meccanico è molto, molto salato!!!
Tutto questo non vuol dire che non ci si debba concedere, anche se molto raramente, del cibo spazzatura, ma che, nella nostra routine quotidiana, dobbiamo cercare di mantenere un’alimentazione equilibrata senza rinunciare al gusto.
Per fare questo ci sono moltissimi condimenti alternativi da utilizzare, provenienti anche da culture diverse dalla nostra, e altrettante modalità di cottura che danno ad una stessa pietanza un gusto diverso, senza farla diventare monotona e insipida, senza rendere il pasto un dovere e ma un piacere.
Ricordate: migliore è la benzina e meno problemi darà la vostra macchina!!