Fino a qualche anno fa non si conoscevano tutti i vantaggi dell’allattamento al seno rispetto al latte artificiale, infatti, non era raro che quest’ultimo venisse consigliato anche laddove non necessario.
Oggi però sappiamo con certezza che se il bambino riesce a nutrirsi con il latte materno si hanno molti benefici, sia a breve termine che a lungo termine; tra questi abbiamo una riduzione dell’incidenza delle gastroenteriti, delle infezioni e delle allergie, un miglioramento della vista, dello sviluppo intestinale e dello sviluppo psicomotorio.
Ci sono dei benefici anche in età adulta, ad esempio riduzione del colesterolo, riduzione dei valori di pressione, riduzione di sviluppo di diabete, sovrappeso e obesità in età adulta.
È fondamentale quindi che venga preferito l’allattamento al seno e solo se questo non è possibile, come nei casi di agalattia o di madri che non riescono a ricoprire tutto il fabbisogno del bambino si può ricorrere ad una supplementazione parziale o totale.
Ci sono anche situazioni in cui l’allattamento al seno potrebbe essere dannoso per il bambino come malattie (es. HIV, tubercolosi), uso di droghe, malnutrizione, utilizzo di farmaci particolari, in questi casi è fondamentale utilizzare il latte in formula.
I vantaggi dell’allattamento al seno però non finiscono qui, infatti le madri che optano per questa scelta hanno svariati benefici anche nei confronti della loro stessa salute, questi vantaggi dipendono dalla durata del periodo di allattamento, infatti, una madre più a lungo allatta, tanto più si riduce il rischio per lei il rischio di sviluppare sia il tumore alle ovaie, ma soprattutto quello al seno.
