Il powerlifting e il bodybuilding sono due discipline sportive competitive.
La prima è volta allo sviluppo della forza muscolare, in quanto prevede il sollevamento del massimo peso possibile in tre tipologie di esercizi: stacco da terra, squat e distensione su panca piana.
Il bodybuilding ha invece come obiettivo principale l’aspetto estetico dell’atleta mirando allo sviluppo dell’ipertrofia muscolare.
Il powerlifting si presenta in due versioni dette powerlifting raw dove non è permesso l’utilizzo di equipaggiamenti se non cinture e fasce e powerlifting geared nel quale è concesso l’utilizzo di maglie, fasce e corpetti nonché di cinture per sostenere le alzate in modo più sicuro e preciso.
Durante le competizioni i partecipanti vengono divisi per sesso, peso ed età.
Il bodybuilding si distingue prevalentemente in due categorie ovvero la categoria natural in cui gareggiano esclusivamente atleti che si sottopongono ai test antidoping e una in cui non vengono effettuati controlli antidoping.
In base alle varie federazioni si hanno poi delle categorie di gara in cui gli atleti vengono suddivisi per canoni estetici, altezza ed età.
Che tipo di alimentazione seguono i diversi atleti?
Le differenze tra gli atleti di questi due sport sono molteplici sia in termini di allenamento che di alimentazione rivelando anche differenze nella composizione corporea.
I powerlifters, che si concentrano per sviluppare una maggior forza muscolare, seguono un’alimentazione in surplus calorico, ricca in carboidrati essendo questi la loro principale fonte energetica.
Questi assumono circa il 15-20% del proprio fabbisogno di proteine, il 25-30% di grassi e il 50-55% di carboidrati.
I bodybuilder seguono invece un’alimentazione più restrittiva, con alternanza di periodi di surplus e periodi di deficit calorico in quanto hanno come obiettivo quello di ridurre al minimo la percentuale di grasso corporeo e di massimizzare l’ipertrofia muscolare pertanto molti di loro seguono diete iperproteiche a basso contenuto glucidico per lunghi periodi.
In linea generale, i powerlifters hanno dal 15 al 20% di massa grassa mentre i bodybuilder presentano percentuali che vanno dal 4 al 10%, le donne hanno fisiologicamente valori più alti e la differenza con le percentuali maschili si evidenziano anche in questi sport.