Quello delle uova è un argomento molto dibattuto.
Per quanto riguarda il contenuto di colesterolo all’interno delle uova, questo arriva quasi alla soglia giornaliera massima da non superare con l’alimentazione (300mg) secondo le linee guida.
In una dieta equilibrata per un soggetto sano adulto, 3-5 uova alla settimana dovrebbero essere sufficienti.
L’uovo è un alimento completo ricco di proteine, grassi, vitamine e sali minerali come ferro, calcio, fosforo, potassio e antiossidanti come la luteina e la zeaxantina.
Ma quanto il colesterolo introdotto con gli alimenti contribuisce all’innalzamento della colesterolemia?
È importante sapere che la quantità di colesterolo nel sangue è data dalla quantità di colesterolo introdotto con la dieta ma la maggior parte viene prodotto autonomamente dal nostro organismo.
Difatti, c’è da dire che il colesterolo introdotto con gli alimenti contribuisce solo in parte (circa il 30%) all’innalzamento della colesterolemia.
Inoltre, un organismo sano è in grado di regolare l’assorbimento di colesterolo riducendolo qualora la dieta ne apporti qualità eccessive.
Infine, è opportuno sottolineare il fatto che la colesterolemia non è l’unica responsabile dell’aumento del rischio di patologie cardiovascolari; sono invece implicati altri fattori quali: il fumo, l’obesità, la sedentarietà etc.
Le uova sono quindi da evitare?
Ad oggi dunque le uova non sono assolutamente da evitare.
E’ necessario tenere presente che non è il singolo alimento a compromettere l’effetto dell’ alimentazione su nostro organismo ma la dieta nel suo complesso.