La cioccolata rientra tra i cibi dolci più graditi da adulti e bambini, infatti ne esistono in commercio vari tipi per soddisfare le preferenze di tutti.
Da sempre le credenze popolari elogiano il cioccolato per il suo potere rilassante, stimolante e non solo, si
consiglia il consumo ai soggetti affetti da depressione.
Ma tutto questo ha una validità scientifica?
La risposta a questo quesito è legata dal punto di vista biologico alla produzione di feniletilammina e serotonina che svolgono un’azione positiva migliorando l’umore dei soggetti.
Allo stesso tempo il cioccolato viene considerato anche come un nemico per la salute per la presenza degli zuccheri.
Ma è davvero necessario eliminare drasticamente questo alimento dalla nostra dieta?
La regola è sempre la stessa, ovvero non bisogna mai esagerare con le quantità perché in misura sproporzionata tutto può nuocere alla salute.
Alla cioccolata dobbiamo riconoscere dei meriti grazie alla presenza di sostanze bioattive;in modo particolare il contenuto di polifenoli favorisce la riduzione della pressione sanguigna ed una minore probabilità di insorgenza di ictus.
Il potenziale beneficio svolto dal cioccolato a livello cardiaco è due volte maggiore rispetto al beneficio che si ottiene con l’assunzione delle stesse molecole bioattive contenute nel vino. Gli antiossidanti presenti sono utili per contrastare il cancro ed i processi infiammatori.
È opportuno sottolineare che tali benefici non provengono indifferentemente da qualsiasi tipologia di cioccolato, ma tali proprietà si riscontrano con il consumo di cioccolato fondente.
Infatti nel cioccolato al latte non si rilevano vantaggi per la salute perché la presenza del latte stesso ostacola l’assorbimento degli antiossidanti.