L’intervento di protesi d’anca consiste nella rimozione e sostituzione dell’articolazione dell’anca, formata
da parti del bacino e del femore. Il motivo principale per cui si esegue questa procedura è per ridurre il dolore e la rigidità dei movimenti dovuti all’artrosi.
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sia prima sia dopo l’intervento chirurgico.
Prima e dopo la procedura, è importante eseguire un’adeguata valutazione dello stato nutrizionale del paziente.
Infatti, il sovrappeso e l’obesità sono associati a numerose complicanze intra e post –
operatorie: la prima indicazione che si dà è di perdere il peso in eccesso.
Meno frequente, ma non meno importante, è la malnutrizione, comune soprattutto nei pazienti anziani: anch’essa è associata a un possibile esito negativo dell’intervento.

Quindi, sia che il paziente si in sovrappeso sia che sia in sottopeso è importante raggiungere un peso ottimale per minimizzare le complicanze e favorire il recupero post – operatorio.
È necessario un piano alimentare che sia sano, equilibrato, vario e che apporti tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi), micronutrienti (vitamine, sali minerali) e calorie nelle giuste quantità.
Il pattern alimentare consigliato è la dieta mediterranea:
- Consumare alimenti freschi, stagionali, che sono più ricchi di vitamine, sali minerali, agenti antiossidanti che aiutano a rafforzare e a mantenere in salute le articolazioni;
- Consumare cereali, possibilmente integrali, frutta, verdura, legumi per assicurare un giusto quantitativo di fibra;
- Preferire condimenti di origine vegetale e in particolare l’olio extra vergine di oliva, ricco di grassi monoinsaturi e agenti antiossidanti e antiinfiammatori, come i tocoferoli;
- Ridurre il consumo degli zuccheri semplici, eliminare bibite zuccherate e dolci del commercio;
- Ridurre il consumo di grassi saturi e colesterolo, eliminando snack e merendine e riducendo il consumo di formaggi stagionati, preferendo quelli freschi;
- Aumentare il consumo di pesce: esso è ricco di omega – 3, che svolgono un’importanze azione antiinfiammatoria e sono positivi per il cuore;
- Fare un moderato consumo di carne, preferendo quella bianca e limitando la rossa;
- Moderare o eliminare completamente il consumo di alcol, che potrebbe influire sull’andamento dell’operazione e sul recupero post – operatorio.
Una dieta sana deve essere sempre accompagna da attività fisica: tali pazienti hanno ovviamente problemi a muoversi, ma è sempre consigliato fare una camminata di 20/30 minuti al giorno, che aiuta la perdita di peso, il mantenimento dei risultati e rafforza la muscolatura e le articolazioni.
Dopo l’intervento chirurgico, le indicazioni rimangono le stesse: stile di vita caratterizzato da
un’alimentazione sana ed equilibrata accompagnata da esercizio fisico, adeguato alla propria condizione fisica e al recupero.
Nel post – operatorio il paziente potrebbe lamentare dolori. L’alimentazione da sola non basta, ma consumare alimenti ricchi di sostanze antiinfiammatorie naturali, come lo zenzero, l’olio extravergine di oliva, il salmone e il pesce azzurro, potrebbe essere un buon alleato per la terapia farmacologica.
È quindi auspicabile un intervento multidisciplinare che veda la cooperazione dell’ortopedico, del nutrizionista e del fisioterapista al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti che presentano protesi d’anca.